FAQ
FAQ
Hai qualche dubbio? Consulta le nostre FAQ (Frequently Asked Questions). oppure contattaci.
Con quale frequenza dovrei sottopormi alla seduta di igiene dentale professionale?
Consigliamo di eseguire la pulizia dentale professionale con cadenza semestrale o al massimo annuale. Per i pazienti con particolari condizioni predisponenti la formazione di placca e tartaro possiamo suggerire una frequenza maggiore (ad esempio ogni 3 o 4 mesi).
L’igiene dentale professionale è dolorosa?
No, è una procedura quasi del tutto indolore ed eseguita in assenza di anestesia salvo diversa indicazione del dentista o richiesta specifica del paziente.
Come viene eseguita l’igiene dentale professionale?
Grazie all’utilizzo di strumenti appuntiti e sterilizzati che oscillando ad elevata frequenza frammentano il tartaro e distruggono i batteri che formano la placca; lucidatura dei denti.
Ci sono controindicazioni allo sbiancamento dentale?
In assenza di sensibilità dei denti, carie o altre patologie il trattamento può essere effettuato su tutti i pazienti. Presso la nostra struttura ci accerteremo dello stato di salute della tua bocca e se necessario interverremo prima sulle eventuali problematiche presenti, e non ci saranno più controindicazioni allo sbiancamento.
Lo sbiancamento dentale può danneggiare i miei denti?
No, i denti non subiscono nessun danno.
Quanto dura l’effetto dello sbiancamento?
È molto variabile in base alle abitudini di vita del paziente, tra cui: consumo di alcuni cibi e bevande, fumo, scorretta igiene orale.
Lo sbiancamento dentale è doloroso?
No, è una procedura eseguita in assenza di anestesia, al termine della seduta i denti saranno leggermente più sensibili, questa sensazione scompare entro le 72 ore successive.
Perché è utile?
Una mancata otturazione comporta il progredire della carie, che potrà interessare la parte più interna del dente, la polpa dentale e di conseguenza alla necessità di devitalizzazione o perdita del dente.
L’otturazione è dolorosa?
No, è una procedura eseguita in anestesia locale.
Come viene eseguita?
Si procede con la rimozione del tessuto dentale cariato e si sagoma la cavità residua grazie all’utilizzo di frese, a seguire di riempie la cavità residua tramite resine composte estetiche oppure tramite ricostruzione eseguita in laboratorio odontotecnico. La scelta tra i due metodi sarà eseguita in base alla cavità residua stessa.
Come viene eseguita la devitalizzazione?
Si tratta della rimozione della polpa dentale infetta o infiammata per tutta la lunghezza delle radici, verrà poi eseguita un’adeguata detersione e sagomatura dei canali radicolari e si procede con l’otturazione permanente in guttaperca e cemento canalare.
Quali sono i sintomi della polpa infiammata?
Dolore, aumentata sensibilità al caldo e al freddo, dolore durante la masticazione, dolore alla palpazione o in alcuni casi assenza di sintomatologia.
In quanto tempo viene eseguita questa procedura?
Il numero di sedute è variabile, in base alla morfologia delle radici del dente su cui intervenire e alla gravità della patologia il dente potrà essere devitalizzato in una o più sedute.
A che età è consigliato eseguire la prima visita odontoiatrica per i piccoli pazienti?
Intorno ai 3 o 4 anni per escludere o prevenire possibili complicazioni future, a meno che il pediatra non consigli una visita precedente. Da un punto di vista psicologico è importante per i bimbi che la prima visita odontoiatrica non coincida con un evento traumatico o doloroso in quanto potrebbe associare la figura del dentista a sensazioni spiacevoli o di paura rendendo più difficile l’instaurazione di un rapporto di fiducia.
Quando è necessario consultare il medico orale?
Consigliamo di effettuare una revisione annuale in modo tale da assicurare e mantenere la salute orale.
Il trattamento di implantologia è doloroso?
No, l’inserimento degli impianti viene eseguito in regime di anestesia locale, inoltre il paziente seguirà un protocollo post-operatorio per controllare efficacemente la possibile insorgenza di dolore dopo l’intervento.
Cosa fare se non c’è abbastanza osso?
L’idonea quantità e qualità di osso è fondamentale affinché l’impianto posso stabilizzarsi, nel caso in cui l’osso risulti insufficiente non preoccupatevi, sarà possibile eseguire un intervento di rigenerazione ossea con materiali biocompatibili appositamente studiati per favorire la crescita e la deposizione di nuovo tessuto osseo.
Se anche questo risulta impossibile, la nuova tecnologia ci viene in aiuto permettendoci di sfruttare la poca quantità di osso presente inserendo impianti a diametro e lunghezza ridotti garantendo comunque il supporto necessario.
Come dovrò prendermi cura dei denti dopo l’implantologia?
Proprio come dei denti naturali. Consigliamo l’igiene domiciliare tramite spazzolino e filo interdentale, controlli odontoiatrici periodici.
C’è un limite di età per l’implantologia?
NO, dalla maggiore età (18 anni) in poi non ci sono limiti.
Quanto tempo trascorrere dalla prima visita alla protesi definitiva?
Le tempistiche sono variabili in quanto in base alle condizioni di partenza del paziente, la quantità e qualità ossea e di conseguenza la tecnica chirurgica più adeguata ci saranno tempistiche d’intervento differenti.
Quando la prima visita, quando il trattamento?
Una volta individuato un problema di malocclusione, prima si interviene meglio è.
L’ortodonzia ha limiti d’età?
No, quando si pensa all’apparecchio dentale si pensa subito ai bambini e ai giovani, in realtà non è assolutamente così. L’ortodonzia può essere eseguita a qualsiasi età, ma con alcune differenze.
Quanto dura un trattamento ortodontico?
Dipende, la durata del trattamento cambia tra un paziente e un altro, come regola di massima: più grave è la malocclusione più lungo sarà il trattamento.
Dopo aver tolto l’apparecchio i miei denti resteranno uguali per il resto della vita?
No, nel corso del tempo il corpo subisce continue trasformazioni, denti compresi, tuttavia tali cambiamenti possono essere prevenuti con i trattamenti di contenzione mobili o fissi.
L’apparecchio rovinerà i miei denti?
No, se associato a un’adeguata igiene orale da parte del paziente seguendo le indicazioni che vi daremo durante le visite di montaggio dell’apparecchio e le visite di controllo.
Portare l’apparecchio è doloroso?
No, nella maggior parte dei casi i pazienti lamentano qualche fastidio inziali dopo il montaggio dell’apparecchio per la pressione che questo esercita sui denti, ma che scompare nell’arco di poche ore/giorni.
Per quanto tempo dovrò indossare le mascherine durante la giornata?
Le mascherine dovranno essere indossate per l’intera giornata, con una pausa di una o due ore, ovvero durante i pasti.
Come funziona il trattamento ortodontico trasparente?
Dopo aver valutato il suo problema di malocclusione nella fase di prima visita, prenderemo le impronte dei suoi denti e realizzeremo un modello computerizzato e potrà vedere e approvare il trattamento ancora prima di cominciarlo, tramite immagini e video che le mostreranno la condizione dei suoi denti attuale alla condizione a cui si arriverà grazie all’utilizzo delle mascherine invisibili.
Ogni quanto dovrò sostituire le mascherine?
Ogni mascherina sarà leggermente diversa dalle altre e sposterà i denti nella posizione desiderata, ogni trattamento è personalizzato, ma in generale si sostituirà ogni due settimane circa.
Quando dura un trattamento di ortodonzia invisibile?
Ogni trattamento avrà una durata variabile in base alla condizione presente.